AIR REVOLUTION
AIR KING EVO
BEYOND YOUR SPEED LIMITS
IL DNA DI LIMAR
La collaborazione con i professionisti è sempre stata parte del DNA di LIMAR e Limar è stata la prima azienda a sponsorizzare una squadra ciclistica pro. I consigli dei campioni che hanno testato i caschi durante le competizioni, hanno permesso di sviluppare caschi basati sulle reali esigenze dei ciclisti professionisti, estremamente esigenti in termini di comfort, ventilazione e, soprattutto, di prestazioni.
COME NASCE AIR KING EVO
Il nuovo Air king Evo nasce dalla consapevolezza di Limar e degli ingegneri e tecnici del Team Astana che non c’è mai fine all’evoluzione e ogni limite può essere superato. L’atleta lavora su ogni minimo dettaglio per migliorare la performance; ecco perché la forma del nuovo Air King Evo si è plasmata sul corpo dell’atleta divenendo un tutt’uno aerodinamico che ha superato tutti i traguardi precedentemente raggiunti, facendo risparmiare dai 5 agli 8 watt rispetto ad Air King.
Air King Evo è stato testato nella Galleria del Vento presso il laboratorio Newton di Milano, con Vincenzo Nibali e David De la Cruz.
UNA NUOVA VISIONE
La forma e le linee di AIR KING EVO sono state progettate considerando l’atleta sulla bici da crono durante la performance, osservando e tenendo conto di tutte le variabili di resistenza, velocità, posizione e direzione del vento. Il risultato è una calotta plasmata intorno all’atleta, con un’aera di impatto ridotta e una migliore penetrazione aerodinamica, con conseguente riduzione delle turbolenze.
VISIBILITA’ INTEGRATA
Ogni dettaglio di Air King Evo è studiato per soddisfare le elevate richieste dei ciclisti più esigenti e delle competizioni più dure. La visiera in policarbonato si adatta perfettamente al design del casco, fissata attraverso CHIUSURA MAGNETICA ISTANTANEA con SISTEMA DI FLUSSO D'ARIA ANTI APPANNAMENTO
VENTILAZIONE OTTIMALE
Le prese d'aria frontali, il sistema di canalizzazione interna e il foro posteriore di Air King Evo costituiscono un sistema di ventilazione interna eccellente, mentre le linee e la forma esterne controllano i flussi d'aria impedendo la formazione di turbolenze.
MINIMA RESISTENZA ALL’ARIA
Per un rendimento aerodinamico ottimale, Il flusso d’aria che impatta sul casco va domato, guidandolo sia esternamente per mantenere performance aerodinamiche elevate, sia internamente per offrire comfort termico all’atleta: l’aria che penetra deve rinfrescare la testa e veicolare all’esterno il calore del corpo.