By Alvin Holbrook for Velo
Occhiali fotocromatici Limar Horus
Da bambino, ricordo di essere entrato dall'ottico per il primo paio di occhiali per il mio fratellino. Nonostante le mie proteste e le spiegazioni del tipo "sembrerai un secchione", alla fine ha optato per le lenti transition.
Ed eccomi qui oggi, felicemente in sella alla mia bici con le lenti transition.
Beh, oggi vengono chiamate lenti fotocromatiche, un serio miglioramento per un sistema che ho evitato per non diventare l'oggetto del disprezzo degli altri bambini di 8 anni. Ecco il punto: le lenti transition sono eccellenti quando l'intensità della luce varia.
Spesso esco in bici la sera, parto con un cielo limpido, pedalo al crepuscolo e torno col buio. Potrei indossare un paio di occhiali con lenti trasparenti, o forse portarne dietro addirittura due per diversi momenti della giornata. Le lenti fotocromatiche mi permettono di fare entrambe le cose.
Le lenti fotocromatiche non offrono la stessa chiarezza visiva durante il giorno di una lente polarizzata, né sono così chiare di notte come una lente trasparente. Ma durante i mesi invernali in cui la luce sembra sempre variare? Prendo i miei occhiali fotocromatici e mi preparo al disprezzo degli 8enni.
Da notare, la mia scelta è stata per gli occhiali Limar modello Horus con la loro lente fotocromatica. La lente è ampia e l'ottica è priva di distorsioni. Il nasello regolabile mi permette di tenere gli occhiali vicino agli occhi, e le lenti si sono dimostrate resistenti durante numerosi viaggi in bicicletta e molte uscite notturne su strade sterrate.