L'ULTIMO GIRO DI VINCENZO NIBALI

Pochi giorni fa, al termine della quinta tappa del Giro D'Italia, arrivando nella sua Messina, Vincenzo Nibali ha annunciato il suo ritiro a fine anno:

"Sono qui per annunciare che questo sarà il mio ultimo Giro e a fine anno lascerò il professionismo.

Aspettavo questa tappa perché è qui che è cominciato tutto - ha raccontato con gli occhi lucidi dalla tappa del Giro d'Italia dopo essere arrivato a Messina - Sono andato via di casa a soli 15 anni, ho dato tanto al ciclismo e ho raccolto tanto: ora voglio restituire alla mia famiglia tutto il tempo che ho tolto loro in questi anni."

Limar è orgogliosa di poter condividere quest'ultimo anno con questo grande campione.

Per questa ultima edizione del Giro, lo Squalo insegue un sogno: vincere una tappa per ringraziare i tifosi che lo stanno sostenendo senza sosta.

Vincenzo guadagna posizioni in classifica generale, ora è ottavo, il suo distacco di 2 minuti e 58 secondi potrebbe davvero far sognare. Nibali si conferma ancora una volta in ottima condizione, ma la sua più grande soddisfazione sarebbe quella di vincere una tappa per ricambiare l'affetto delle persone che lo accompagnano di tappa in tappa, come confermato da lui stesso nelle interviste post gara:

"Sono davvero molto contento dell'accoglienza del pubblico, fin dall'inizio del Giro mi dà una grande forza e vorrei dedicare loro una vittoria di tappa. Ma forse non basterebbe nemmeno un mese per ringraziare tutti. Continuo a correre spensierato, se un giorno salto non è un problema".

Un amore reciproco tra Nibali, il ciclismo e i suoi tifosi che lo farà ripensare senza rimpianti ai bei momenti vissuti in sella alla sua bici.

“La squadra è importante nel sostenere un pilota e anche i tifosi hanno la loro importanza, perché sono quelli che a volte ti aiutano a non mollare e a fare qualcosa di clamoroso. Continuo con i ringraziamenti, e poi ringrazio loro".

UNA LEGGENDA

Due Giri d'Italia, una Vuelta e un Tour de France hanno aperto le porte di un prestigioso G7 ciclistico che comprende anche Merckx, Anquetil, Gimondi, Hinault, Contador e Froome, gli unici nella storia in grado di vincerli tutti. e tre grandi corse a tappe.

Nibali è infatti uno dei soli sette corridori ad aver vinto tutti e tre i Grandi Giri: la Vuelta a Espana nel 2010 e il Tour de France nel 2013 e i suoi due successi al Giro d'Italia nel 2013 e nel 2016. In una carriera che ha durato tre decenni, Nibali è diventato anche due volte campione nazionale, due volte vincitore sia della Tirreno-Adriatico che della Lombardia, vincitore della Milano-Sanremo e vincitore di tappa del Grand Tour in 14 occasioni.

Una carriera, quella di Vincenzo Nibali, da leggenda del ciclismo.

E non è un caso che lo Squalo abbia scelto di chiudere la carriera nella squadra kazaka che tante emozioni gli ha regalato.

Certo, un doppio ringraziamento a Vincenzo arriva direttamente dallo stesso Giro d'Italia, che pochi giorni fa gli ha regalato una dedica ricca di emozioni.

Grazie Squalo!